BOTTA e RISPOSTA, o se preferite "LE PALLE DELL'ATOMIUM" (Connessione diretta fra Niguarda e la Comunita' Europea) |
Nota della Redazione: Questa rubrica nasce "sfruttando" il talento letterario e la presenza a Bruxelles, nel cuore della Comunità Europea, di un nostro amico (purtroppo per lui) ivi lavorante.Grazie a lui abbiamo la pretesa e l'auspicio di allargare i nostri orizzonti oltre Niguarda, diciamo pure di darci un'immagine cosmopolita, tenendo una finestra aperta su quanto succede, come direbbe qualcuno di nostra conoscenza, "in mezzo all' estero". La struttura della rubrica prende a modello "Italians", la celebre collaborazione tra Beppe Severgnini ed il Corriere della Sera on-line; nel nostro piccolo cercheremo di non essere da meno. Detto cio', la parola passa al nostro 'corrispondente' : buona lettura ! |
Nell'aprire
questa rubrica sento impellente la necessita' di farvi subito una
confessione e cosi' togliermi un peso di dosso, e che peso ! Pensate
forse che mi metta alla tastiera per soddisfare un'innata ambizione
letteraria o per il mero piacere di intrattenere i vostri fini intelletti
? No, suvvia, non oso immaginare nemmeno per un solo istante che voi
osiate pensare cio' - non credea che
lor credessero ch'
ei credesse.... Ebbene
dunque, ecco la prima botta;
vinco la mia smisurata pigrizia e scrivo non per il piacere o per il bel
gesto, ma solo, unicamente ed esclusivamente per liberarmi
dall'inestimabile e insostenibile pesantezza dell'Albertone (el noster
Uebmaster n.d.r.) che con tenacia ed assiduità ineguagliabili da mesi
mi tempesta di richieste di corrispondenza fino a pormi di fronte
all'estremo dilemma: to
write or not to write,
se é
più nobile di scempiaggini uno schermo riempire
oppur
silente nell'oblio totale per sempre svanire........ Visto
che, a quanto pare, la metafora dell'oblio va in effetti interpretata come
autoeliminazione, nella fattispecie per esposizione a soverchio carico di
assillo albertoniano, il bivio si rivela essere in realta' un senso unico
obbligato: scrivere
per non soccombere! Ma
a questo punto, una domanda sorge spontanea Cosa scrivere ?! Voi, come me,
in buona parte figli della generazione di Carosello, vi aspetterete senza
dubbio qualche amena stroriella preceduta da un'introduzione rituale del
tipo "Qui Bruxelles, vi scrive......"
Ma siamo proprio sicuri di essere stati davvero interessati a
quello che i vari Orlando, Volcic, Gawronski decidevano di propinarci
senza interpellarci neanche di striscio sul fatto se le loro narrazioni ci
toccassero, commovessero, struggessero o semplicemente ci lasciassero del
tutto indifferenti? Ecco, visto che voglio evitare di annoiarvi
gravemente, che non voglio sprecare il mio tempo scrivendo, come si dice a
Berlino, fur die Katze (n.d.r. die Katze =
il gatto), ma soprattutto visto che non mi va per niente a
genio l'idea di essere preso a panettoni in faccia la prossima volta che
passo da Niguarda, ho deciso che diversamente dai cattedrateci
corrispondenti classici saro' un corrispondente interattivo; al rema ci
penso io ma il tema ce lo mettete voi. Al
tempo, al tempo! Vedo gia' prendere forma nella vostra mente la fatidica
domanda: ma che.................... Vuol
dire che prima voi fate le domande (es.: che cavolo é sto rema?) e poi io
do le risposte (es.: non lo so di preciso, ma suonava bene). Insomma vi
sfido a scagliare le vostra botta
interrogativa all'indirizzo stefano.castiglioni@skynet.be
e mensilmente vi catapultero' la mia risposta
a quella che reputero' la miglior domanda. Pur immaginando e pregustando
quale possa essere il tenore dei vostri quesiti, non vi pongo
preventivamente né limiti di fantasia né vincoli di argomento; cercate
di formulare interrogativi provocatori, stimolanti, curiosi, spiritosi. Ma
attenti a non far
girare le palle all'Atomium! Appuntamento
ad ottobre. Aufwiederschreiben ! Stefano
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PRIME BOTTE, PRIME RISPOSTE ! - Dicembre 2002 |
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