IL LEGNONE (mt.2609)
Il Legnone e' la cima piu' alta fra quelle che circondano il lago di Como, e si trova nella parte settentrionale della sponda lecchese, costituendo una specie di sperone che separa l' alto Lario dalla Valtellina. Da Niguarda ci vogliono circa un paio d' ore per raggiungere la base della camminata: si segue la SS36, uscendo a Bellano; da qui si segue il lungo lago in direzione nord, fino a Dervio, dove si svolta in direzione di Vestreno-Introzzo-Tremenico e della val Varrone. Giunti a Tremenico si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per il rif. Roccoli di Lorla, che si trova a 1450 metri, sulla sella che separa il Legnone dal Legnoncino (1714 mt.), che ne rappresenta il contrafforte verso il lago. |
La vista che si gode dal percorso verso Colico e la parte settentrionale del lago |
Lo spiazzo dell' Alpe d' Agrogno, con sullo sfondo la cresta che conduce alla cima del Legnone |
Dal parcheggio si imbocca il sentiero, indicato da una freccia gialla sulla destra, e si supera il rifugio Roccoli di Lorla, che si trova a poche decine di metri dalla fine della strada asfaltata; si prosegue nel bosco su comodo sentiero ben tracciato e dopo una mezz' ora si raggiunge l' Alpe d' Agrogno, uno spiazzo erboso dove si trova una cascina che, tra l' altro, vende anche formaggi di capra. Oltrepassata la malga si prosegue sempre nel bosco, via via piu' rado, uscendo dal quale il sentiero si fa un po' ripido, e risale a tornanti un pendio erboso, fino a raggiungere una sella detta "porta dei merli"; qui il percorso spiana per un breve tratto fino alla "Ca' de legn" (che in realta' e' "de sass"), un piccolo bivacco/rifugio che noi abbiamo trovato chiuso. |
Si procede in un rado bosco, oltre l' Alpe d' Agrogno |
La "Ca' de legn", piccola costruzione che si incontra poco prima della cresta finale |
Lungo la cresta finale, con la croce che si intravede in alto a sinistra |
Poco oltre si nota un grosso ripetitore quadrato, passato il quale il sentiero prosegue, seguendo la cresta via via piu' affilata della montagna , in direzione della croce di vetta, visibile anche da qui. L' ultimo tratto (dal ripetitore in poi) e' quello piu' impegnativo: ci sono 500 metri di cresta da fare, e anche se la vetta sembra a portata di mano l' impressione e' ingannevole, e la salita e' piuttosto ripida. Ci sono alcuni tratti attrezzati con il cavo d' acciaio, ma la difficolta' non e' mai elevata, e anche se si procede in cresta il sentiero non e' mai particolarmente esposto; in circa un' ora dalla "Ca' de legn" si raggiunge la vetta. |
Gli ultimi risalti di roccia e detriti lungo la cresta, poco prima della vetta |
La cresta del Legnone vista in discesa, con il ripetitore alla base e la "Ca' de legn" appena dietro |
Finalmente in vetta |
Dalla cima del Legnone si gode uno splendido panorama a 360 gradi verso il lago e le montagne della dorsale che separa la Valtellina dalle valli bergamasche, nonche' sulle montagne verso la Svizzera (noi pero' l' abbiamo ammirato solo in parte perche' verso est c' era un bel nebbione). Una volta debitamente rifocillati e riposati, si ridiscende seguendo lo stesso percorso. Per la salita alla vetta mettete in conto circa 3 ore, la discesa (a parte il tratto piu' in alto) e' un po' piu' spedita, e si puo' risparmiare una mezz' ora. |