infatti gli innumerevoli e lunghissimi fiordi ci costringono a tortuosi andirivieni, e quelli che sulla cartina sembrano percorsi relativamente brevi, si rivelano piu' lunghi e faticosi del previsto. Questa e' comunque una zona bellissima, e vogliamo girarcela per bene. Ci dirigiamo verso Sogndal, uno dei centri principali lungo il Sognfijord, il fiordo piu' lungo (oltre 200 km) e piu' profondo (1300 m) di tutta la Norvegia. Raggiungiamo la cittadina alla sera , intenzionati a fermarci due o tre giorni, e a utilizzarla come base per visitare la zona circostante. |
Caratteristiche case di legno nel quartiere vecchio, vicino al porto di Bergen |
Sulla strada da Sogndal verso Trondheim, nel punto piu'elevato del percorso |
questo e' il banco di prova delle nuove generazioni di climber norvegesi, e da queste parti c' e' anche qualche pazzo scatenato che pratica un' attivita' chiamata "sky-diving", che consiste nel gettarsi nel vuoto dalla sommita' degli strapiombi, muniti di paracadute. Ogni tanto pero' il paracadute non si apre, e qualcuno si schianta; e' per questo che lo "sky-diving" e' stato vietato, ma va detto che i "divers" non tengono in gran considerazione i divieti. Trondheim: Nella tappa successiva raggiungiamo Trondheim, che fu antica capitale norvegese ed e' tuttora una delle citta' principali del paese. E' il punto piu' a nord del nostro viaggio, e anche se ormai siamo in agosto inoltrato le notti sono ancora incredibilmente brevi e chiare, alla sera c' e' una luce diffusa fino a dopo le 11. |
Case lungo il fiume a Trondheim, punto piu'a Nord del nostro giro, fotografate il giorno prima di partire per il lungo viaggio di ritorno |
Qui ci fermiamo qualche giorno per riposarci e vedere la citta'; la parte piu' caratteristica e' costituita dalle vecchie case in legno, allineate lungo il fiume, dove ci sono alcuni locali e ristoranti tipici; da vedere anche la medievale cattedrale gotica , costruita a partire da poco dopo l'anno 1000, e il vicino palazzo arcivesovile. Andiamo a trovare Yngvild, un' amica che abbiamo conosciuto in Grecia qualche anno prima e che molto gentilmente ci ospita, malgrado abbia l' influenza. Gironzoliamo per la citta' insieme a lei e a una coppia di amici, Britta col suo simpatico e un po' strampalato fidanzato Mario, di origini boliviane. La citta' e' in fermento per i preparativi alle celebrazioni del millenario, che avverranno due anni dopo, nel 1997; Trondheim fu infatti fondata nel 997 da re Olav Tryggvason alla foce del fiume Nidelva. Ritorno verso il sud: da Trondheim iniziamo il lungo ritorno verso il sud, attraversiamo i freddi altipiani prima di Oslo, passando da Lillehammer, che fu sede dei giochi olimpici invernali del 94. Dopo Oslo ripercorriamo all' incirca la stessa strada fatta all' andata, attraversando a tappe forzate prima la penisola scandinava e poi l' Europa continentale; particolarmente impegnativo il super-tappone con il quale attraversiamo la Germania in un giorno, da Puttgarden, al confine danese, giu' giu' per quasi 1000 km fino in Baviera, dove arriviamo sfiniti in uno sperduto paesino verso le 9 di sera, scoprendo oltretutto che l' unico bar che forniva qualcosa da mangiare e' chiuso per turno !!! Comunque a questo punto siamo quasi a casa, soddisfatti ma anche un po' stanchi: viaggare e' bello ma ...e' dura la vita del motociclista !!! |