Trapani

Louis Vitton Cup Acts 8 & 9

(dal nostro inviato)

 

Il circolo non poteva mancare un occasione come questa: Trapani ospita le barche dell' America's cup, e  nello specchio di mare definito dal suggestivo porto da un lato e dalle isole Egadi dall' altro, si svolgono le regate, suddivise in tre campi di regata. Poco più in là, tra Merettimo e Favignana, nel 241 a.c. si disputò la battaglia delle Egadi, che segnò la fine della prima guerra punica.

Il primo impatto con i mostri da regata lo abbiamo dalla spiaggia di Trapani: le barche sono fuori in allenamento e le vele, che sfiorano i 40m, sono ben visibili dalla costa e ben diverse dalle classiche vele da crociera che si scorgono normalmente in questo mare ricco di insenature e che ben si presta al diporto. Tra i ritocchi alle barche dovuti al nuovo regolamento  quello che spicca di più é la randa molto allunata, quasi squadrata.

La "Coppa delle Coppe", ovvero la mitica Coppa America,
con la Louis Vuitton Cup

 

Caratteristiche tecniche dei "mostri" 2007

Il modellone di una barca della passata edizione

 

Il mare qui è spesso formato e i venti sostenuti, le barche sono soggette a sollecitazioni che le portano al limite. Andiamo poi a dare un'occhiata alla macchina organizzativa che si e' messa in moto ci dicono da poco. La viabilità a Trapani non e' facile, anche per la forma del centro storico che si allunga come una falce a dividere il mar tirreno dal mar mediterraneo, bisogna lasciare la macchina ad una certa distanza e procedere a piedi.  Siamo al giorno prima dell' inaugurazione e c'e' un gran fermento al porto: si stanno montando le tensostrutture che ospiteranno le varie parti di quello che sarà definito l' America's cup park e si stanno facendo anche dei lavori in muratura lungo il perimetro del porto. Non si può ancora accedere alla zona in cui e' ormeggiata la "Palinuro", che ci accontentiamo di sbirciare; in seguito visitiamo il centro storico. L'inaugurazione del parco e' prevista per il giorno dopo, torniamo quindi a Bonagia dove siamo alloggiati.

 

Gli scafi si danno battaglia al largo con i loro lunghi alberi
 

 

Qui sopra: la bella poppa della Palinuro, nave scuola della marina Italiana, (ma c' era anche di meglio in giro)

A destra:  La zona blindata dei "Box"

 

Qui sopra: Tonnara Bonagia, ovvero il campo base del Circolo Nautico per questa trasferta

A sinistra: la Palinuro fa bella mostra di sé ormeggiata all'inizio della zona dedicata all' evento.

 

Inaugurazione

Alle 18:00 del 28/09/2005 si aprono i cancelli dell' America's cup park, bisogna fare la fila per entrare, ma e' gratis; ci sono però molte zone dove e' richiesto il pass. Alle 19:30 e' prevista la sfilata delle barche lungo la banchina, prima c'e' la presentazione dei Team alla nobiltà locale con accompagnamento di musica classica e tenore bulgaro. Il parco offre negozietti che vendono "merciandaising" a prezzi stratosferici facendo affari d'oro, (questa cosa farà riflettere anche i vertici di circolo velico e del sito ...). C'e' anche una piscina smontabile dove gareggiano modellini radiocomandati delle barche di coppa America; sono predisposti dei ventilatori ma qui il vento non manca; i due baretti sembrano non essere ancora aperti. 

 

Cala la sera, e con essa un po' anche la palpebra. L'atmosfera e' suggestiva e la temperatura mite, le barche, trainate dai loro gommoni, sfilano a poche decine di metri davanti ai gommoni degli umpairs.Le foto non vengono un gran che visto l' orario, ma sono comunque cariche di fascino. Al passaggio delle barche italiane il tifo e' da stadio, gli equipaggi in genere rispondono ai saluti facendo la hola, l'equipaggio cinese (per modo di dire) accende anche dei fumogeni. Passa Luna Rossa, ed i traghetti ormeggiati sull' altro lato del porto accolgono il passaggio a sirene spiegate, scoppia anche una rissa verbale tra due trapanesi: "scusasse posso fare una foto?" "non e' possibile qui siamo tutti piggiati e io sono qui da un ora e non spingesse, io sono un invalido", "no lei e' un cafone" "e lei e' un maleducato", "io sono un invalido ecco la tessera" .... Alla fine arrivano due celerini a calmare gli animi. Il gran finale prevede fuochi d'artificio offerti da Valencia, lo spettacolo pirotecnico e' davvero bello "minghia mai vista una cosa simmile".

Modellini delle barche da regata (questi sono avvicinabili)

 

Il tramonto dietro la "Palinuro"

Le poderose tensostrutture montate in poco tempo per l' occasione

 

Le barche degli "umpairs" ormeggiate all' America's Cup Park

 

FOTO-GALLERI NOTTURNA delle BARCHE DA REGATA
(clicca sulle foto per ingrandire)

 

Qui al porto lo spettacolo e' finito, adesso c'e' il concerto di Gigi d'Alessio nella piazza principale di Trapani. La gente comincia a defluire e, visto l' orario, a cercare qualche cosa da mangiare, ma ci sono pochissimi ristoranti strapieni e pochi bar altrettanto strapieni; ci incamminiamo alla ricerca di cibo, non c'e' neanche un baracchino o uno di quei camion che vendono i panini; alla fine, trasportati dalla fiumana di gente, andiamo da un salumiere che ci prepara dei tramezzini col pan carrè a prezzo modico. Il concerto e' poi un successone.

Primo giorno di regate


Per assistere alle regate bisogna munirsi di telescopio, ci sono cinesi e russi che vendono binocoli e telescopi con treppiede, l' alternativa e' sborsare dai 40 ai 75 Euri per un posto su una barca. Alla fine scegliamo il megaschermo piazzato nell' America's cup park gratis e ci accontentiamo della vista su Favignana accarezzata dalle vele delle barche da regata ... a occhio nudo. Per i commenti tecnici e i risultati vi rimandiamo ai siti velici "seri" (vedi pagina delle manifestazioni).

 

Ancora un duello di vele nel mare di Trapani

 

 

Vela do io Niguarda (Sito in "coppa")

 

Indre'

Andem a ca'