ANELLO DELLO ZUCCONE CAMPELLI |
Ecco una bella camminata, abbastanza lunga ma non
faticosa, che permette di godere di un bel panorama e di "allenare
la gamba" in vista di escursioni piu' impegnative. Il percorso
cinge ad anello lo Zuccone Campelli (2160 mt.), montagna che si trova
esattamente di fronte alla stazione d' arrivo dei Piani di Bobbio, in
Valsassina. Questa camminata prevede anche una variante, utile nel caso
che il vostro gruppo sia diviso in due
sottogruppi, da
una parte i "forsennati" faticatori, dall'altra parte i più "pragmatici" camminatori da
rifugio (dopo
un po' che si va in montagna |
La casupola da dove partono, sulla sinistra, i sentieri (invernale e estivo)che salgono verso la Valle dei Mughi |
Poco prima della Bocchetta dei Mughi, con vista sulla "dolomitica" parete nord dello Zuccone |
Lungo il versante bergamsco del massiccio, poco prima di raggiungere il rif. Cazzaniga |
chi
ha proprio voglia di faticare puo' infatti raggiungere il rif. Lecco, e
da li' inerpicarsi fino alla vetta dello Zuccone, per poi
ricongiungersi, sul versante bergamasco, al sentiero che porterà al |
Il rifugio Cazzaniga |
Qui descriviamo il percorso
invernale, dove il sentiero
inizialmente si confonde un po' fra le rocce, ma torna ben visibile appena dopo il primo
tratto ; si prosegue risalendo alcuni gobboni detritici, in
direzione della "Bocchetta dei Mughi" (mt. 2010). Questo e' l' unico
tratto in salita dell' intero percorso (a parte qualche breve sali-scendi), ma
il sentiero e' agevole e il dislivello da superare limitato (300 mt.
circa); da qui si puo' ammirare la "dolomitica" parete nord
dello Zuccone, sulla quale si articolano diverse vie di roccia;
ad un certo punto troverete sulla destra le indicazioni
"Rifugio Lecco": non seguitele, tornereste indietro; tenete invece la sinistra, continuando a
salire e in poco tempo sarete alla bocchetta |
in un paio
d' ore di comodo cammino si giunge in vista dei Piani di Artavaggio, e del
rif. Cazzaniga (segnato sulle indicazioni lungo il percorso) dove e' d' obbligo
una sosta per rinfrancare lo spirito e le frattaglie. Dopo essersi rifocillati si riparte,
tornando per poco sui
propri passi fino a giungere al cartello che indica |
Il sentiero nel tratto finale dell' anello |
Anche se il paesaggio circostante e' in certi passaggi un po' severo, il sentiero non presenta nessuna difficolta', e in circa un' ora e mezza conduce allo scollinamento tra il Campelli e lo Zucco Orscellera, da dove si scende verso i Piani di Bobbio, raggiungendo in breve la funivia. Complessivamente la camminata richiede 4h-4h 1/2 ore circa, esclusa la sosta al rifugio. Un'altra possibilità è salire con la funivia da Moggio ai piani d'Artavaggio, percorrere la strada sterrata che sale verso i rifugi Cazzaniga e Nicola fino a poco prima del rifugio Aurora dove la strada si biforca, prendere a sinistra in salita e seguire la strada che poi trasformandosi in sentiero vi condurrà fino all'imbocco del sentiero degli stradini. Da lì si raggiunge in circa 45 minuti il rifugio Lecco da dove si può proseguire il giro come sopra indicato. |