Trattorie d'antan (Vecchie Trattorie di Niguarda) |
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Passato glorioso quello delle trattorie/osterie di Niguarda, se non altro per il loro numero. Il Pizzamiglio nel suo libro ne ricorda almeno una ventina attive nella prima metà del secolo scorso. Un numero questo che ai nostri giorni appare spropositato visto che rimangono a Niguarda 5 Trattorie/Ristoranti e qualche Pizzeria. Già ma allora non c'era la televisione e le Osterie erano l'unicaosvago accessibile per la gente del posto, non essendo pensabile andare a Milano per mangiare o bere qualcosa. Niguarda e specialmente l'attuale via Ornato, allora via Garibaldi, era inoltre un luogo di passaggio per le merci che arrivavano e uscivano da Milano. Dobbiamo presupporre quindi una notevole quantità di forestieri tra gli avventori delle Trattorie niguardesi. Probabilmente cucinare per gli altri, in un'economia per lo più agricola era anche il modo di portare a casa qualche soldo. Oltre ai forestieri di passaggio le nostre Osterie erano frequentate da un pubblico prettamente maschile. E non erano nemmeno tutti gli uomini a frequentarle, i più devoti erano trattenuti dalle prediche dei parroci che vedevano le osterie come un luogo di perdizione e spesso durante le prediche domenicali lanciavano i loro strali contro chi le frequentava. Non essendoci luoghi di "svago" alternativi, le Osterie erano il posto dove trovarsi e scambiarsi le notizie del mondo (praticamente Milano e paesi limitrofi) e oltre ad un bicchiere di vino, un pasto caldo, quattro chiacchere o una partita a carte in molte osterie si poteva giocare a bocce. Questo era praticamente l'unico sport di un certo seguito praticato allora a Niguarda. Non bisogna pensare però ai campi di bocce che si trovano ormai sempre più raramente in città. Il gioco di bocce "alla milanese" prevedeva più campi affiancati e separati da un cordolo. Si giocava di traverso tra i vari campi, superando con le bocce questi cordoli. Questo spreco di spazio nella Milano del dopoguerra divenne sempre più insostenibile visto i costi dei terreni, i giochi alla milanese quasi scomparvero per lasciare il posto ai campi all'italiana (o meglio "specialità Raffa"). Se qualcuno volesse rendersi conto di come fossero i vecchi campi da gioco, può andare in fondo a via Rovigno (una traversa di viale Monza all'altezza di Gorla) dove, nel circolo ARCI in fondo alla via, sopravvive uno di questi campi "alla milanese" . |
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Cartina storica delle Trattorie di Niguarda | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ecco la lista delle Trattorie riportate nel libro del Pizzamiglio "Affettuosamente da Niguarda":
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