EXPO 2015 A MILANO, SPERANZE E RISCHI

(ovvero: una grande opportunita', resta da vedere per chi ...)

 

Milano si e' aggiudicata, lo scorso 31 marzo, l' esposizione universale del 2015; e' un evento sicuramente importante, perche' come tutte le manifestazioni di risonanza mondiale muove grandi risorse (e grandi interessi), e accende grandi speranze. E' parecchio tempo ormai che si parla di nuovi quartieri, metropolitane, grattacieli, parchi, e quant' altro; di sicuro arriveranno cospicui finanziamenti, l' evento e' di quelli "storici" (a Milano capito' l' ultima volta nel 1906) e le possibilita' per mettere in cantiere opere di ampio respiro non dovrebbero mancare. La situazione attuale di Milano in effetti avrebbe bisogno di significativi interventi, i problemi della citta' e dell' area metropolitana sono sotto gli occhi di tutti: traffico, inquinamento, mancanza di spazi verdi, trasporti e chi piu' ne ha piu' ne metta. Come tutti gli eventi di questo tipo pero' anche i rischi non sono indifferenti, l' occasione e' grande non solo per la citta', ma anche per gli appetiti di palazzinari e speculatori di varia natura; non e' poi cosi' lontano l' esempio (sicuramente da non seguire) dei mondiali di "Italia '90", quando una disceta pioggia di miliardi, anziche' migliorare significativamente la citta', fini' in gran parte nelle tasche degli affaristi, lasciando come eredita' poche cose utili e molte inutili e "incompiute". Evitiamo pero' di essere sempre pessimisti, si puo' anche vedere il bicchiere "mezzo pieno", e citare esempi certamente migliori, come quello delle olimpiadi di Barcellona del '92 o quello piu' vicino di Torino, dove le olimpiadi invernali del 2006 hanno portato un effettivo rinnovamento della citta'. Nel caso dell' Expo2015 di Milano i 7 anni scarsi che mancano non sono tanti, ma nemmeno pochissimi, se si vuole fare davvero qualcosa, e quindi e' necessario stabilire una lista di priorita', e procedere da subito con la cose piu' importanti: secondo noi tra le varie "emergenze" che ci sono a Milano, quelle forse piu' urgenti sono traffico, mobilita' e qualita' dell' ambiente, e da questo punto di vista dovrebbero essere privilegiate opere pubbliche di trasporto e viabilita' sostenibile, e creazione di spazi verdi , e magari sarebbe il caso di fare il tutto in un' ottica un po' "allargata", realizzando finalmente quell' Area Metropolitana di cui si parla sempre ma solo a vuoto: ci pare davvero che nel 2008 non si possa piu' considerare Milano come qualcosa che finisce dove arriva il confine del comune !!!

Fatte queste cose si puo' poi anche pensare ad opere piu' "suggestive",  che migliorino l' aspetto generale della citta', e qui l' idea che e' circolata piu' volte di "riaprire", quantomeno in parte, i Navigli, o creare delle "vie d' acqua" ci piace; fosse per noi riapriremmo anche il Seveso (dopo le opportune bonifiche, si capisce, ma non stiamo scherzando, Niguarda guadagnerebbe non poco fascino). Queste, secondo noi, sarebbero le cose necessarie, che andrebbero fatte in ogni caso, ma che con la "scusa" dell' Expo, e' leggittimo aspettarsi che vengano fatte davvero; per quanto riguarda invece i progetti piu' "faraonici" (e' recente l' ipotesi di sistemazione in stile "Champs Elysees", o alcuni dicono "Rambla" di C.so Sempione), ci paiono piu' velleitari che altro, un po' degli specchietti per le allodole, e sono a nostro avviso poco prioritari e ancor meno realizzabili.  Comunque sia di carne al fuoco ce n'e' parecchia, e l' occasione andrebbe sfruttata a dovere; purtroppo, come dicevamo, anche i rischi sono consistenti, e come cittadini quello che possiamo fare e' controllare che i lavori vengano fatti e che i soldi vengano spesi in modo opportuno, senza finire alle ortiche o nelle solite tasche.

 Certo che, tanto per citare un esempio vicino a Niguarda, i lavori che iniziano e si fermano a meta', come la metrotramvia "in corso di realizzazione" Milano-Cinisello, (documentata dalle foto qua sotto, scattate in questi giorni) non incoraggiano granche' ..... speriamo almeno che con la "linea 5" della metropolitana, su cui gia' avevamo scritto in precedenza, non si proceda allo stesso modo !!!

 

LO STATO DEI "LAVORI IN CORSO" PER LA METROTRANVIA MILANO-CINISELLO,
FERMI ORMAI DA PARECCHIO TEMPO

(CLICCA SULLE FOTO PER INGRANDIRLE)

Il desolante incrocio tra via Clerici e V.le F. Testi,pieno di transenne e reticolati e in stato di abbandono da mesi.

 

I Binari davanti all' ospedale Bassini in mezzo alla "verdura": che siano gli orti per anziani del Parco ?!??

 

L' idialliaco cartello, in zona Parco vicino all' ospedale Bassini, che informa i cittadini sui "lavori in corso", mostrando come sara' bella la nuova metrotranvia.

 

La triste realta' come si presenta nello stesso punto del cartello: transenne, erbacce sui binari  e lavori non "in corso" ma in stato di perenne abbandono.

 

  Eccovi alcuni link sull'Expo 2015:

http://www.milanoexpo-2015.com/

http://www.milanoexpoduemilaquindici.it/

http://www.noexpo.it/

http://www.expo2015forum.com/forum/

http://www.milanoexpo.it

http://worldexpo2015.org/index.php?option=com_content&task=view&id=18&Itemid=2

 

 

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