IL PARCO NORD AVANZA
(*aggiornamento settembre 2004)
Riprendiamo questo slogan da "Milano da bere", usato negli anni 80 per la linea 3 del metro', per spendere due parole sul "cantiere parco nord", che pezzo per pezzo amplia, sistema e interconnette il grande polmone verde che cinge Niguarda. Proprio in questi giorni infatti (21-22 agosto) e' stata sistemata una passerella ciclo-pedonale sul v.le F. Testi, all' altezza della cascina Torretta, al confine con Sesto S.G. |
Questo collegamento rientra nei lavori di ampliamento e consolidamento del parco, e permette di collegare la piccola zona di parco antistante la Torretta (compresa tra F. Testi e v.le Sarca) con la piu' grande porzione che sta tra via Clerici e l' ingresso-parco di v.le Suzzani. Pur non essendo un intervento che interessi direttamente Niguarda, non possiamo che rallegrarci di quanto il parco diventi sempre piu' integrato, e di come le diverse zone vengano man mano collegate, rendendo il verde sempre piu' fruibile. La passerella della Torretta, tra l' altro, e' anche abbastanza scenografica, e come si vede dalle foto sfoggia un avveniristico traliccio di tubi ad arco che sorregge il lungo nastro a scavalco del viale. |
A questo punto non ci resta che augurarci che i lavori procedano speditamente (allo stato attuale, fine agosto, mancano i collegamenti a terra delle due sponde) e che il nuovo collegamento possa essere utilizzato al piu' presto. Ci sovviene pero' che erano in programma anche altri ponti ciclo-pedonali, piu' vicini a Niguarda: in particolare e' da parecchio che si sente parlare di un collegamento fra le due aree piu' grandi del parco (le due "ali della farfalla"), quella verso Affori-Bruzzano e quella di Bresso-Cinisello-Sesto. Tale passerella dovrebbe scavalcare le vie Ornato-Regno Italico piu' o meno nei pressi degli attuali capolinea del "4" e "5", al confine con Bresso; esiste una massicciata-rampa di accesso sul lato nord di v.le Regno Italico, dietro ai campi da tennis, ma per il resto sembra che nulla si muova. |
Inoltre l' anno scorso sembrava imminente la posa della passerella di collegamento verso Affori, a scavalco di via E. Fermi; anche qui c' e' un terrapieno, nei paraggi dell' incrocio con via Sbarbaro, ma per il momento di passerelle neanche l' ombra; sul lato nord del parco, in fondo a via Gramsci a Bresso, vicino all' autostrada, sembra invece che i lavori procedano. Ci auguriamo che sia solo un problema di tempi, e di vedere quanto prima possibile attivi tutti i collegamenti fra le varie aree del parco, in modo che si possa andare in bicicletta da Cinisello fino quasi in p.le Maciachini, senza dover passare semafori o incrociare macchine: sarebbe proprio bello ! Il parco, una volta ultimato e integrato, avra' tra l' altro il pregio di "cingere" Niguarda con una salutare cintura verde, che oltretutto contribuisce un po' a preservarne l' identita' di "borgo", per quanto ormai integrato in Milano. A questo proposito va anche notato che un ruolo potrebbero svolgerlo le future-probabili dismissioni di aree limitrofe a Niguarda, e cioe' la caserma "Annarumma" in via Cagni, quella dei Bersaglieri in v.le Suzzani e la prospicente Manifattura Tabacchi. Data la posizione della "Annarumma", verrebbe naturale pensare in caso di dismissione ad un ampliamento del Parco Nord, mentre negli altri due casi la cosa e' piu' complessa: ci dovrebbero essere dei progetti di riqualificazione (per la Manifattura Tabacchi si parla di una "cittadella del cinema", mentre per l' area della caserma era apparso tempo fa su "Zona9" un progetto di riconversione in zona residenziale, a nostro avviso piuttosto bruttarello), ma i tempi sono probabilmente ancora lunghi, e non abbiamo notizie sicure. Ci auguriamo pero' che anche in questi casi si dedichi piu' spazio possibile al verde e a infrastutture di utilita' sociale-culturale come biblioteche, centri di aggregazione, spazi per i bambini e gli anziani, eccetera: Niguarda e le altre zone interessate avrebbero solo da guadagnarne. |