Niguarda - Settembre 2005

Si ritorna dalle vacanze ed ecco che il "lavoro" è stato completato. Lì dove c'era la cascina ora solo un mucchio di macerie e uno sbancamento largo come una ......... superstrada.

Altro problema, come ci segnalano Daniele & Francesca, è l'abbattimento (con il consenso del Parco Nord ?!) di grossi alberi per far posto alla strada o meglio .... superstrada. Ma per collegare il Pronto Soccorso (visto che il Comune sostiene che sia un'opera a se stante e non una bretella di 11Km) era necessario uno stradone del genere ? Non sarebbe bastata una strada ad una corsia per senso di marcia che si sarebbe integrata meglio con il Parco ? Magari con una strada di dimensioni ridotte e una curva in più si sarebbe potuto salvare oltre ad un pezzo di verde anche la Cascina ed i polmoni dei niguardesi !!!

Niguarda - 15 Luglio 2005

Sono iniziate le operazioni di scavo sul tracciato della futura strada, la Cassina finora s'è salvata per problemi legati alla distribuzione dell'energia elettrica. 

Niguarda - 10 Luglio 2005

Sono apparse le ruspe ed è stato picchettato il percorso della futura strada, mentre la demolizione della Cassina Peliscera sembra prevista per Mercoledì 13 Luglio.

Martedì 12 Luglio in Consiglio Comunale ci sarà, da parte dell'opposizione, l'ultimo "disperato" tentativo di fermare l'inizio dell'opera.

Niguarda - 4 Luglio 2005

Come anticipatovi il mese scorso stanno iniziando i lavori per la Gronda Nord. 

Sabato 2 Luglio sono state concesse agli affittuari 48 ore per lo sgombro della Cassina Peliscera. 

Una cascina secolare cessa così d'esistere e con essa sparisce l'ultimo ricordo contadino di Niguarda. A dire il vero la vecchia e pluricentenaria Cassina Peliscera fu abbattuta negli anni '30 per far posto all'Ospedale e in sua sostituzione fu costriuta l'attuale o meglio ...... la passata Cassina !!! 

Niguarda - Giugno 2005 

Voci sempre più insistenti vogliono ormai imminente l'inizio dei lavori per la nuova Strada Interquariere Nord, più conosciuta come Gronda Nord. I lavori dovrebbero iniziare dietro l'ospedale di Niguarda dove ormai tutti gli espropri sono stati eseguiti, sembra inoltre che siano già stati assegnati gli appalti per l'opera. 

Ma a livello legale a che punto siamo? Cerchiamo di fare un piccolo riassunto di quello che abbiamo capito. Questo per il solo tratto di strada che interessa Niguarda da viale Enrico Fermi a Via Graziano Imperatore (per altri tratti non si è ancora concluso l'iter legale tra ricorsi e controricorsi).

Nel 2003 il TAR della Lombardia accolse il ricorso dei Comitati Anti Gronda di Niguarda e sospese l'opera in quanto priva della Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA).

Nel 2004 il Consiglio di Stato (Corte d'Appello per il caso in questione) ribalta la sentenza in virtù della classificazione dell'opera non come Strada di scorrimento ma di Strada interquartiere.

Recentemente la Commissione Europea (marzo 2005) considerando l'opera nel suo complesso (da Cassina Gobba alla Cascina Merlata) ha invece Messo in Mora l'Italia per la mancata esecuzione della Valutazione d'Impatto Ambientale come previsto dalle norme comunitarie. In caso di lavori la pena sarebbe però soltanto pecuniaria. Nel qual caso chi pagherebbe? Il Comune o lo Stato? (contribuenti a parte !).

Nel caso le voci circolanti fossero vere la nuova strada per il Pronto Soccorso quante corsie avrebbe ? quattro corsie più altre 2 riservate ai mezzi pubblici o invece meno inquietantemente due sole corsie (con magari la pista ciclabile) ?

Questo è quello che siamo riusciti a sapere, se qualcuno avesse notizie diverse o volesse chiarirci qualche punto può scrivere all'indirizzo: uebmaster-tri@niguarda.com

In breve, cos'è (o sarà) la Gronda Nord o Strada Interquartiere Nord ? 

Una strada che nel tratto niguardese passerà a Nord dell'Ospedale Maggiore e collegherà Affori e Greco con Niguarda, il progetto completo prevede un tracciato tra Cascina Gobba (vicinanze tangenziale est) e Cascina Merlata (vicinanze nuova Fiera/tangenziale ovest).

Chi è a favore sostiene che è una strada che servirà solo al collegamento tra di loro (asse est-ovest) dei quartieri nord di Milano e all'accesso al nuovo Pronto Soccorso dell'ospedale.

Chi è contrario pur non negando la necessità di una strada di collegamento orizzontale, mette in evidenza l'eccessiva larghezza della nuova strada (da 40 a 60 metri di larghezza) e l'elevato numero di auto transitanti (circa 6.000/7.000). Il grosso rischio è che dato il percorso completo dell'opera da Molino Dorino a Cascina Gobba diventerebbe di fatto una tangenziale all'interno di Milano. In alternativa i comitati contrari alla Gronda Nord hanno presentato in collaborazione del Politecnico un progetto alternativo che prevede una strada con minore impatto ambientale.