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Asilo Nido di via Palanzone |
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Sabato 11 febbraio 2006, si è tenuto presso la sala Ghiglione di Via Val di Ledro una riunione organizzata dai genitori dei bambini dell’asilo nido di Via Palanzone, preoccupati di una possibile privatizzazione del nido. La riunione ha visto la partecipazione oltre che dei genitori anche di Aldo Rossetti (consigliere di Zona 9) e Maurizio Baruffi (consigliere comunale). Dopo i primi interventi emerge dai genitori un forte disappunto e preoccupazione sulla politica intrapresa dall’attuale Amministrazione Comunale che punta principalmente alla privatizzazione dei nidi d’infanzia. La linea del Comune di Milano è molto chiara come testimonia la recente assegnazione (settembre 2005), a cooperative, dei nidi di Via Spadini, Via Aldini, Via San Gimignano e Via delle Margherite e dalla recente gara pubblica del 27/01/2006 visionabile sul sito del Comune di Milano, nel quale si prevede l’assegnazione a cooperative private di 12 Asili Nidi. Elenco nidi presenti nella gara pubblica:
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Lotto 1
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Lotto 2
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Al momento non è prevista la privatizzazione del nido di Via Palanzone , ma rimane ancora molta preoccupazione, in quanto resta ancora un nido da definire , e comunque come riportato nel documento “Capitolato Speciale d’appalto Nidi ”l’amministrazione si riserva di variare il numero di sedi e/o di sostituirle” . Le perplessità dei genitori sull’assegnare a cooperative private i propri bambini nasce dalla mancanza di certezze sulla professionalità del personale. E’ nota invece la professionalità delle educatrici comunali, costruita con un percorso formativo fatto di concorsi, corsi di aggiornamento ed anni d’esperienza, elementi noti e confermati dal passaparola tra genitori nel corso degli anni. In caso di privatizzazione che destino attende le educatrici dei nostri bambini ? Gli interventi dei
genitori hanno evidenziato alcune “stranezze”, che creano
preoccupazioni sul futuro del nido di Via Palanzone, il percorso educativo
è strutturato su tre fasce di età (piccoli,medi
e grandi), ultimamente la sezione dei piccoli è praticamente vuota anche se
genitori residenti a poche centinaia di metri dal nido sono stati
dirottati dal Comune di Milano in nidi più distanti comunicando la
mancanza di posti disponibili. Perché ?
Mancanza di personale ? A parere dei genitori che hanno i propri figli in Palanzone non sembra. Se i piccoli sono pochi, parte dei medi anticiperanno l’ingresso alla scuola materna (riforma Moratti) e i grandi andranno alla scuola materna, quanti bambini rimarranno a frequentare il nido ? I posti che si renderanno disponibili come saranno utilizzati ? Tra l’altro a Niguarda, visto il gran numero d’alloggi attualmente in costruzione, e' presumibile che nei prossimi anni i residenti aumenteranno, e probabilmente molte saranno le giovani coppie con il conseguente bisogno, da parte dell’Amministrazione Comunale, di ulteriori Servizi, primo tra tutti naturalmente un Asilo Nido funzionante e con operatori qualificati, ma a seguire tutti quei servizi, sia per l' infanzia che piu' in generale per la famiglia, che contraddistinguono quelle che chiamiamo "societa' civili ?!??". Il problema, secondo noi, e' che sta prendendo piede una visione poco "lungimirante" dei servizi ai cittadini; quando finiremo di considerare questi servizi non solo come "voci di spesa", ma piuttosto come Investimenti per il futuro ?* Tra l'altro non sono solo i genitori di Niguarda a nutrire seri dubbi sul futuro dei propri bambini, ma basta visitare il sito : www.chiedoasilo.it per rendersi conto chè il malcontento è molto esteso.
Aggiornamento del 21/02/06: A quanto sembra (e direi fortunatamente) negli ultimi giorni sono ripartite le iscrizioni per i piccoli, che sia stata fatta la scelta del "nido d'infanzia da definire" ? A quale nido "ex-comunale" toccherà il lieto regalo ? Aggiornamento del 02/03/06: Abbiamo ricevuto e pubblichiamo la lettera inviata dai genitori dei bambini dell'Asilo Nido il 14 febbraio all'Assessore all'Educazione del Comune di Milano e la relativa risposta del 20 febbraio: Lettera genitori (file .pdf) Risposta Assessore (file .pdf)
* Sotto questo aspetto il titolo del documento comunale relativo alla privatizzazione degli Asili Nido suona un po' inquietante: "Gara pubblico incanto con offerta economicamente più vantaggiosa, per l'affidamento dei Servizi a contenuto educativo/didattico e dei servizi complementari per il funzionamento di nidi d'infanzia"
link : ChiedoAsilo.it |
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